coniglio,
Coniglio al Ginger Ale - la mia Cucina Alcolica 🌹
Coniglio nel cocktail
Coniglio, coniglio delle mie brame, cosa tiro fuori dal cilindro, una gran voglia di questa carne bianca
gustosissima, ed una destrutturazione da fare, che poi quale cocktail potrei usare o meglio smontare o meglio ancora adoperare, lo so, con gli incastri e tempo per verificare tutti gli ingredienti, per poi farne che ne so un dolce o un monumento culinario tipo, millefoglie di coniglio, o involtini o meglio ancora agnolotti con ripieno mistico, proprio oggi non c'è verso, devo uscire con mio fratello, andare dal parrucchiere, non è come avere una sorella, ma è quello che m'è capitato e poi mica potevo andare dal barbiere!! Insomma tornando al mio obbiettivo odierno, ovvero partecipare con qualche piatto, idea e concetto alla sfida dell'MTChallenge numero 69 questa volta ideata da La cucina alcolica – di Giulia Robert di Alterkitchen è proprio tosta , o meglio a seconda della lettura della stessa può o meno incutere terrore. Nel mio caso dicevo ho il coniglio da cucinare e quindi, penso che la soluzione migliore, sia adoperare uno dei migliori Brandy in circolazione, che ho già in casa, limoni biologici sono sempre in frigo, ecco il ginger ale , in dispensa dovrebbe esserci tutto, non mi resta che sorseggiare un buon Horse's Neck cocktail realizzato con 4 cl di Brandy, 11 cl di Ginger Ale e scorzette di limone al quale mi sono ispirata per la mia ricetta
gustosissima, ed una destrutturazione da fare, che poi quale cocktail potrei usare o meglio smontare o meglio ancora adoperare, lo so, con gli incastri e tempo per verificare tutti gli ingredienti, per poi farne che ne so un dolce o un monumento culinario tipo, millefoglie di coniglio, o involtini o meglio ancora agnolotti con ripieno mistico, proprio oggi non c'è verso, devo uscire con mio fratello, andare dal parrucchiere, non è come avere una sorella, ma è quello che m'è capitato e poi mica potevo andare dal barbiere!! Insomma tornando al mio obbiettivo odierno, ovvero partecipare con qualche piatto, idea e concetto alla sfida dell'MTChallenge numero 69 questa volta ideata da La cucina alcolica – di Giulia Robert di Alterkitchen è proprio tosta , o meglio a seconda della lettura della stessa può o meno incutere terrore. Nel mio caso dicevo ho il coniglio da cucinare e quindi, penso che la soluzione migliore, sia adoperare uno dei migliori Brandy in circolazione, che ho già in casa, limoni biologici sono sempre in frigo, ecco il ginger ale , in dispensa dovrebbe esserci tutto, non mi resta che sorseggiare un buon Horse's Neck cocktail realizzato con 4 cl di Brandy, 11 cl di Ginger Ale e scorzette di limone al quale mi sono ispirata per la mia ricetta
CONIGLIO AL GINGER ALE CON QUALCHE SCORZETTA DI LIMONE
INGREDIENTI
per 4 persone
800 g di Coniglio
per 4 persone
800 g di Coniglio
24 cl di Brandy
55 cl di Ginger Ale
2 Limoni
Rosmarino fresco
Alloro
Sale
Pepe
Ginepro
Sale grosso
Olio extra vergine di oliva bio
2 Limoni
Rosmarino fresco
Alloro
Sale
Pepe
Ginepro
Sale grosso
Olio extra vergine di oliva bio
PREPARAZIONE
Preparare il coniglio, personalmente ho preferito tagliarlo a pezzi, per avere una cottura più omogenea, riempire un contenitore in pirex, possibilmente con il coperchio, di acqua fredda fino a metà, inserire i pezzi di coniglio, aggiungere il sale grosso, alcuni chicchi di pepe e di ginepro, il rosmarino e l'alloro, un limone a pezzi, irrorare il tutto con 12 cl di Brandy e 33 cl di ginger ale, lasciare in ammollo per almeno quattro ore, con il coperchio.
Passato il tempo, togliere e asciugare il coniglio, filtrare il liquido, tenere da parte, prendere una pirofila da forno, un leggero filo d'olio extra vergine d'oliva, qualche aroma, usato per la marinatura,
mettere in forno a 170° per circa dieci minuti, per una leggera rosolatura, passato il tempo, versare 12 cl di brandy e 22 cl di Ginger Ale,qualche granello di sale,ed alcuni spicchi di limone biologico, chiudere con carta di alluminio, ultimare la cottura per almeno 45 minuti, avendo cura di girare almeno due volte le carni.Se vi rendete conto che è troppo asciutto aggiungere alcuni cucchiai della marinatura che avete messo da parte.
A fine cottura, filtrate il liquido di cottura ed aggiungerlo al liquido della marinatura filtrato che avete messo da parte, mettere in un pentolino, restringere fino a realizzarne una salsina, non troppo liquida.
Personalmente ho trovato che una buona polenta allo zafferano, poteva essere di ottimo rinforzo,
in un minuto era bella e pronta nel piatto, ho usato quella istantanea, ho aggiunto alcuni pistilli i zafferano per ravvivarne il colore.
Ed eccone il risultato
Preparare il coniglio, personalmente ho preferito tagliarlo a pezzi, per avere una cottura più omogenea, riempire un contenitore in pirex, possibilmente con il coperchio, di acqua fredda fino a metà, inserire i pezzi di coniglio, aggiungere il sale grosso, alcuni chicchi di pepe e di ginepro, il rosmarino e l'alloro, un limone a pezzi, irrorare il tutto con 12 cl di Brandy e 33 cl di ginger ale, lasciare in ammollo per almeno quattro ore, con il coperchio.
Passato il tempo, togliere e asciugare il coniglio, filtrare il liquido, tenere da parte, prendere una pirofila da forno, un leggero filo d'olio extra vergine d'oliva, qualche aroma, usato per la marinatura,
mettere in forno a 170° per circa dieci minuti, per una leggera rosolatura, passato il tempo, versare 12 cl di brandy e 22 cl di Ginger Ale,qualche granello di sale,ed alcuni spicchi di limone biologico, chiudere con carta di alluminio, ultimare la cottura per almeno 45 minuti, avendo cura di girare almeno due volte le carni.Se vi rendete conto che è troppo asciutto aggiungere alcuni cucchiai della marinatura che avete messo da parte.
A fine cottura, filtrate il liquido di cottura ed aggiungerlo al liquido della marinatura filtrato che avete messo da parte, mettere in un pentolino, restringere fino a realizzarne una salsina, non troppo liquida.
Personalmente ho trovato che una buona polenta allo zafferano, poteva essere di ottimo rinforzo,
in un minuto era bella e pronta nel piatto, ho usato quella istantanea, ho aggiunto alcuni pistilli i zafferano per ravvivarne il colore.
Ed eccone il risultato
Dicono che ora non sia d'uso, portare in tavola la carne con l'osso, ed allora, dopo aver messo in un piatto la quantità di crema di polenta desiderata, ho aggiunto dei tocchetti di coniglio ed irrorato con il sugo di cottura ristretto, una goccia di limone ed una grattugiata di pepe.
PS: Ho provato a realizzare la scorzetta di limone ma oggi si vede non era giornata, perdonatemi.
Coniglio, coniglio delle mie brame, cosa tiro fuori dal cilindro, una gran voglia di questa carne bianca
RispondiEliminagustosissima, ed una destrutturazione da fare, che poi quale cocktail potrei usare o meglio smontare o meglio ancora adoperare?
Complimenti per esserti lanciata su una carne non sempre facile come quella del coniglio, che anche io amo moltissimo.
RispondiEliminaHai giocato alla grande con un cocktail che secondo me non era semplicissimo.. amando i sapori decisi, forse avrei insistito un po' di più sullo zenzero che caratterizza così fortemente il cocktail e avrei inserito in aggiunta alle erbe quel goccio di angostura che il cocktail prevede (anche se in maniera opzionale) e che magari avrebbe dato un guizzo ancora più erbaceo al piatto.
Una proposta interessante ed originale, degna dell'MTC :)
Cara Giulietta, bentrovata!! Personalmente amo tutte le carni di "corte" compresa quella del coniglio, delicata e decisa a seconda della cottura, come in questo caso. Un piatto che ha sorpreso anche me in positivo. La prossiva volta proverò aggiungendo i tuoi suggerimenti... chissà potrebbe essere... divino ;)Buona serata a presto.
EliminaPensa che io ho scoperto il coniglio (che prima rifiutavo) proprio grazie all'MTC. Questa preparazione m'intriga parecchio e la proverò certamente.
RispondiEliminaNon sai cosa ti sei persa allora!! Per fortuna che hai scoperto quanto sia buono e poi è molto digeribile. Cucinato con una fonte alcolica è decisamente molto buono. Fammi sapere se ti piacerà, ciaoo
EliminaAmo i piatti con coniglio con la sua carne dolce e poi, su quel letto di polenta...., che buono !
RispondiEliminaSi buonissimo e poi come darti torto, la polentina allo zafferano nell'insieme è speciale. Grazie di essere passata, buona giornata
EliminaMi piace moltoil coniglio e questatua preparazione è da leccarsi i baffi. complimenti!Un abbraccio. Vera
RispondiEliminaMa che bello, son felice che ti piaccia ^_^
EliminaCiao Vera, piacere di conoscerti ;)
Io adoro il coniglio e adoro i cocktail: questa la provo senz'altro!
RispondiEliminaE fai benissimo!!! Ciao e ben trovata ^_^
EliminaIl coniglio in versione alcolica deve essere strepitoso, raccolgo l'idea e ci provo sicuro.
RispondiEliminaOttimo Rossella, fammi sapere poi come viene ^_^
EliminaTi piacerà vedrai!!