biscotti al burro,
Lo studio in comunicazione Enogastronomica, presso l'Accademia Dieffe di Padova, che stò frequantando, purtroppo a distanza visto il periodo, mi porta in queste settimane a studiare alcune tipicità Valdostane, quella di cui sono rimasta maggiormente affascinata è un dolcino delizioso, che si narra fosse il prediletto della Regina Margherita, che li consumava freschi appena sfornati insieme alle sue dame, abbinandoli con del buon vin santo.
Sono fatti di pastafrolla montata, a forma di piccoli abbracci o "torcetti" e dicono portino se regalati pure una gran fortuna.
La caratteristica primaria di questi dolcetti è la forte presenza del burro, che deve essere di prima qualità, lo richiede con forza la ricetta originaria, nella zona il burro veniva usato anche come moneta di scambio, va da se quanto questi dolci avessero rilevanza anche come regalo.
Personalmente li ho accompagnati a del buon caffè a colazione, ma si abbinano benissimo anche con uno zabaione una cioccolata o del tè
INGREDIENTI
per 10 persone
Tempo di preparazione circa 3 ore
450 g di farina
5 g di lievito di birra
210 g di Burro di qualità
250 ml di acqua tiepida
1 pizzico di sale (circa 0,30 g)
Per infornare
Zucchero semolato
burro
farina
PROCEDIMENTO
Porre la farina settacciata a fontana su una spianatoia, unire il lievito sciolto in poca acqua tiepida.
Lavorare bene gli ingredienti finchè l'impasto fare delle "bolle", formare una palla, avvolgere in un tovagliolo, lasciare lievitare per circa 1 ora, in un posto caldo privo di spifferi.
Toglere il burro dal frigorifero, tagliarlo a pezzetti, lasciarlo a temperatura ambiente.
Passata un ora, lavorare la pasta per una decina di minuti ed incorporare il burro. Formare nuovamente una palla di pasta e rimettere a lievitare per 1 ora.
Accendere il forno e portare a temperatura di 220°
Terminata la lievitazione, formare dei lunghi cilindri mdiamente sottili, non più lunghi di 14 cm,
ripiegarli formando delle ciambellin (come quelli in foto) appiattirli leggermente, passarli sullo zucchero semolato.
Sistemare i biscotti su delle placche da forno leggermente imburrate ed infarinate.
Infornare per circa 15-18 minuti a seconda del forno, dovranno al fine imbiondire.
Fate attenzione essendoci lo zucchero tenderanno ad imbrunire troppo se li lasciate qualche minuto in più nel forno e diventeranno amari.
Torcetti Aostani - come si preparano
E' un bene studiare, lo dico sempre continuamente e non bisogna mai pensare di aver imparato abbastanza, c'è così tanto da scoprire, in tutte le materie certamente, ma mai come nella cucina Italiana, la quale vanta oltre cinquemila prodotti tipici uno più spettacolare dell'altro.Lo studio in comunicazione Enogastronomica, presso l'Accademia Dieffe di Padova, che stò frequantando, purtroppo a distanza visto il periodo, mi porta in queste settimane a studiare alcune tipicità Valdostane, quella di cui sono rimasta maggiormente affascinata è un dolcino delizioso, che si narra fosse il prediletto della Regina Margherita, che li consumava freschi appena sfornati insieme alle sue dame, abbinandoli con del buon vin santo.
Sono fatti di pastafrolla montata, a forma di piccoli abbracci o "torcetti" e dicono portino se regalati pure una gran fortuna.
La caratteristica primaria di questi dolcetti è la forte presenza del burro, che deve essere di prima qualità, lo richiede con forza la ricetta originaria, nella zona il burro veniva usato anche come moneta di scambio, va da se quanto questi dolci avessero rilevanza anche come regalo.
Personalmente li ho accompagnati a del buon caffè a colazione, ma si abbinano benissimo anche con uno zabaione una cioccolata o del tè
Torcetti Aostani
INGREDIENTI
per 10 persone
Tempo di preparazione circa 3 ore
450 g di farina
5 g di lievito di birra
210 g di Burro di qualità
250 ml di acqua tiepida
1 pizzico di sale (circa 0,30 g)
Per infornare
Zucchero semolato
burro
farina
PROCEDIMENTO
Porre la farina settacciata a fontana su una spianatoia, unire il lievito sciolto in poca acqua tiepida.
Lavorare bene gli ingredienti finchè l'impasto fare delle "bolle", formare una palla, avvolgere in un tovagliolo, lasciare lievitare per circa 1 ora, in un posto caldo privo di spifferi.
Toglere il burro dal frigorifero, tagliarlo a pezzetti, lasciarlo a temperatura ambiente.
Passata un ora, lavorare la pasta per una decina di minuti ed incorporare il burro. Formare nuovamente una palla di pasta e rimettere a lievitare per 1 ora.
Accendere il forno e portare a temperatura di 220°
Terminata la lievitazione, formare dei lunghi cilindri mdiamente sottili, non più lunghi di 14 cm,
ripiegarli formando delle ciambellin (come quelli in foto) appiattirli leggermente, passarli sullo zucchero semolato.
Sistemare i biscotti su delle placche da forno leggermente imburrate ed infarinate.
Infornare per circa 15-18 minuti a seconda del forno, dovranno al fine imbiondire.
Fate attenzione essendoci lo zucchero tenderanno ad imbrunire troppo se li lasciate qualche minuto in più nel forno e diventeranno amari.
Simili ai nostri piemontesi, d’altronde siamo vicini di casa e molte ricette sono analoghe, diciamo quelle valdostane forze più ricche d’altronde in montagna ci si deve corroborare per affrontare il freddo. Davvero belli, brava
RispondiEliminaSimona, hai azzeccato in pieno il quid!! Qusta ricetta è frutto di un compito a casa di uno dei mie insegnanati del momento, abbiamo appena finito di studiare ed approfondire la Valle d'Aosta, grande produttrice ed amante del buon burro e difatti qui ce n'è un sacco!! L'mpasto di frolla montata e la spolverata di zucchero li rendono meravigliosi!! Vedremo quando arriveremo in Piemnte cosa scopriremo!! Grazie mille per i complimenti ^_^ Un abbraccio
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