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Anitra - Silenzio parla la corte Veneta

Grande passione per gli animali di corte, ereditato da Mamma Agnese, lei che con un  sorriso ed un abbraccio morbido illuminava le mie giornate più buie, amava circondaarsi di una vera e propria arca di cortile, dove facevano bella vista le oche e le anitre.

Amava poi preparare degli arrosti meravigliosi, vero che la materia prima era allevata da lei, fatto sta che il risultato finale era veramente superlativo.

Io ci provo, ma ho ancora tanto da imparare.


Anitra di corte


Ingredienti  per 2 persone

2 cosce di anitra

1 bicchiere di vino bianco prosecco

olio evo Umbro

Fiori di cappepro

Mostarda di frutta Veneta

Fiori eduli

Erbe aromatiche

Petali di mandorle

Burro

Sale

Pepe

Preparazione

Marinare per lameno due ore, tenendo in frigorifero le cosce in una casseruola con del vino, pepe in grani ed erbe aromatiche.

Rosolare in una soutè antiaderente con un filo d'olio, ultimare la cottura inforno ventilato, dare un ultimo ripasso in padella cald con del burro fuso.

Servire come da foto

Pan moro e renga - Ricetta Veneta

Ho giocato con la farina, con i semi oleosi, cercando di ricordare, quanto amavo stare in cucina anche da bimbetta. Le storie emozionali possono creare uno stato di benessere assoluto, d'altronde impastare, osservare la lievitazione per poi sentirne la fragranza è uno degli antistress migliori. Una delle ricette tradizionali della mia regione, il Veneto, ma sopratutto della mia famiglia, vede la "Renga" protagonista, la ricetta originale la vedrebbe con la polenta, da qui "Poenta e renga". La "Renga" nome veneto dell'Aringa è un pesce azzurro, ricco di Omega3, in passato spesso presente nelle tavole contadine, oggi è diventato un piatto gourmet. 
Già perchè il pane quello buono, quello Nero di segale si sposa benissimo con il pesce, creando una alchimia sensoriale decisamente interessante.
Quanto adoro le tradizioni quelle belle ed emozionali, la storia di un popolo si lega sopratutto ai ricordi culinari, alla voglia di stare insieme, assaporando il pane fragrante, fatto sapientemente ad arte, come quello proposto ogni anno nella manifestazione Transfrontaliera " Lo Pan Ner - Il Pane delle Alpi".
Anche  quest'anno saranno molti i comuni dela Valle d'Aosta che riaccenderanno gli antichi forni comuni dei loro villaggi, tornando quindi a condividere la gioia dello stare insieme per creare e gustare il pane Nero di Segale.


Pan Moro e Renga 
Pane nero e Aringa, petali di cipolla agrodolce e pesto di rucola 


Pan moro e renga, seola e pesto de scrissoi



Difficoltà: Media

Tempo di esecuzione totali : 4 ore
Tempo di lievitazione e cottura pane 2,30 '
Tempo marinatura aringa : 2 ore
Tempo preparazione cipolle agrodolci : 30'
Tempo preparazione pesto  : 30'
Tempo di proparazione briciole di pane nero all'olio: 20'

Il primo passaggio da farsi è la preparazione del Pan Moro

Pane nero di segala e semi oleosi



Ingredienti per 4 persone

· 300 g di farina di segale
· 100 g di farina 0
· 100 g di farina integrale
· 300 g di acqua
· 10 g di sale
· 6 g di lievito di birra
·50 g di semi oleosi : lino e sesamo

Preparazione

Settacciare le farine, sciogliere in poca acqua tiepida il lievito, in una spianatoia meglio se di legno, creare una fontana, inserire poco alla volta l'acqua, mescolare ed aggiungere gradatamente tutta l'acqua rimanente, alla fine il sale.
Lavorare l'impasto, fino ad ottenere un panetto, mettere a lievitare in un recipiente leggermente oleato per circa un'ora, passato il tempo, dare la forma desiderata, rimettere a lievitare un'altra ora. Sarà pronto  quando sarà praticamente raddoppiato di volume. Dare forma ai panetti, incidere ed infornare per 15' a 220° per poi abbassare a 180° e continuare la cottura per altri 20'.

Briciole di pane nero all'olio
Tempo di preparazione 20'

Ingredienti per 4 persone
· 120 g di pane nero
· 20 g di olio d'oliva
· 5 g di sale


Quando il pane nero sarà raffreddato, utilizzare la quantità indicata e realizzare delle briciole, versare in una teglia da forno, aggiungere il sale e l'olio e tostarle in forno caldo a 180° per circa 20'. Quando pronto mettere da parte.

Nel frattempo che il pane lievita e cuoce, procedere con le altre preparazioni.

F





Filetti di aringa marinati

Tempo di preparazione marinatura : 1 ora
Tempo di cottura in padella  : 8'

Ingredienti per 4 persone
· 4 aringhe 
· 30 g di maggiorana fresca
· 30 g di timo limone fresco
· 5 g di sale
· 100 g di olio d'oliva leggero
· Fiori eduli


Pulire e sfilettare le aringhe, marinare in olio ed erbe aromatiche. Riporre in frigorifero  per almeno un'ora coperto da pellicola.

Pesto di rucola e mandorla

Ingredienti per 4 persone

· 50 g di rucola
· 20 g di mandorle spellate
· 3 g di sale
· 30 g di formaggio asiago stagionato
· 100 g di olio d'oliva delicato

Procedimento

Sbianchire la rucola quanche minuto, passare subito in acqua e ghiaccio per preservare il colore verde brillante.Passare al mixer aggiungendo le mandorle spellate, il sale e l'olio ed il formaggio grattugiato, fino ad ottenere il pesto, inserire in una sac a poque, mettere in frigorifero.

Cipolle agrodolce

Igredienti per 4 persone

· 200 g di cipolle bianche
· 200 g di cipolle rosse di Tropea
· 30 g di aceto di mela
· 20 g di acqua
· 20 g di zucchero di canna
· 5 g di sale
2 padelle antiaderenti

Procedimento

Tagliare a spicchi sia le cipolle bianche  che le cipolle rosse di Tropea, procedere alla loro preparazione separatamente

Preparazione
Ungere d'olio leggermente le due padelle antiaderenti, versare in una gli spicchi di cipolla bianca e nell'altra gli spicchi di cipolla rossa, aggiungere in ogni padella metà del liquido ottenuto miscelando l'aqua e l'aceto, lasciare evaporare leggermente, aggiungere lo zucchero sempre dividendo la quantità.
Saranno pronte quando avranno assorbito il liquido, dovranno rimanere croccanti. Mettere da parte.

Sciaquare i fiori eduli  asciugare su carta da cucina assorbente.

Cottura dei filetti di aringa

Toglliere i filetti di aringa dal frigorifero, sgocciolare, tagliare i filetti in losanghe, passare velocemente in una padella calda leggermente unta d'olio d'oliva, cuocendo solo dalla parte della pelle. Aggiustare di sale.

Impiattamento
In ogni piatto creare una macchia di colore con il pesto di rucola, aggiungere le briciole di pane nero croccanti, un filetto di aringa, i petali di cipolla agrodolce sia rosse che bianche, fiori eduli,  erbe aromatiche, volendo si possono aggiungere dei tocchetti di mandorla spellata.





Il contest si pone l'obiettivo di valorizzare sia il pane nero di segale -inteso come prodotto tipico valdostano o in alternativa la farina di segale, in quanto preziosa coltivazione diffusa nei territori montani.

La manifestazione  giunta alla sua sesta edizione quest'anno avrà delle formule diverse ma conterà in bel 46 forni comuni che si accenderanno in simultanea in tutta la Valle d'Aosta e saranno ancora le donne ad impastare ed i maschi ad infornare con tanti bimbi attorno in attsa di assaggiare. Con la bellezza dello stare insieme ad ascoltare le storie della tradizione del posto.AIFB anche quest'anno dà voce al territorio grazie ad un percorso conoscitivo delle materie prime,la reitrepazione di una ricetta della mia zona di apparteneza, il Veneto, in origine "Poenta e renga" rinterpretato in "Pan moro e renga"








Mousse al cioccolato fondente ed olio con crema chantilly e frutta fresca

 Delizia d'olio.

Sono anni che studio e testo le varie tipologie di Olio extra vergine Italiano, ed il risultato è stupefacente.

Ogni Olio assimila, proprietà non solo dal terreno dove viene coltivato, ma anche dal clima e dalle coltivazioni a lui vicino.

Avete mai provato una mousse a cioccolato ed olio??


Mousse al cioccolato fondente ed olio con crema chantilly e frutta fresca




Ingredienti

Cioccolato fondente 70%
olio extra vergine di oliva Gardesano
Panna fresca
zucchero
zucchero a velo
frutta fresca


Spaghetti in rosso con tonno fresco e finocchietto selvatico - ricetta facile

Ricette facili e dove trovarle.

Cosa  c'è di più semplice che un piatto di pasta, personalmente lo ritengo un  passpartù eccezzionale, in qualsiasi occasione, poi se sono spaghetti, sono irresistibili.

Spaghetti in rosso, con tonno fresco e finocchietto selvatico




Tempo di preparazione 20'
Difficoltà: facile

Ingredienti per 4 persone

380 g di spaghetti
300 g di tonno rosso
1 piccola cipolla bianca
1 spicchio di aglio
150 g di polpa di pomodoro
3 ravanelli
Finocchietto selvatico
Sale

Procedimento

Appassire la cipolla, unire il tonno tagliato a tocchetti, rosolare, aggiungere il pomodoro, insaporire portare a cottura, qualche minuto.

Cuocere la pasta, unie all'acqua di cottura lo spicchio di aglio, nel frattempo affettare sottlmente i ravanelli e metterli in acqua ghiacciata per renderli croccanti.
Scolare condire la pasta ed impaittare.

Facile veloce e super buono!!

Il Principe Azzurro dell'Adriatico - Scopri il sapore del mare - cosa vedere in due giorni a Giulianova


Da sempre ammiro chi lavora con etica e sostenibiilità, avere avuto modo di incontrare la realtà dei pescatori del FLAG Costa Blu a Giulianova è stato un privilegio .

Scopri il sapore del Mare d'Abruzzo




Passione
Coraggio
Tenacia

Hanno portato in Abruzzo alla nascita del marchio di qualità collettivo registrato " Il Principe Azzurro dell'Adriatico".
Testimonianza sopratutto di riconoscibilità e di qualità della produzione etica e sostenibile di pesce azzurro dei distretti di pesca del Medio Adriatico dell'O.P. Abruzzo Pesca FLAG Costa Blu
Il porto ed i pescatori di Giulianova, ne sono
protagonisti indiscussi.






Turismo lento e sostenibile

Dal mare alla montagna.
La valorizzazione del pescato locale, 14 imbarcazioni, a lampara e a volante, per un pescato locale, italiano, fatto di pesci semplici ma buonissimi, acciughe e sardine.


Organizzati in una struttura @flagcostablu
Il  marchio :
"principe azzurro dell'Adriatico"














Giulianova - Abruzzo

Il porto di mare e la tradizione di una pesca etica e rispettosa dell'ambiente marino.
Personalmente, sostengo e condivido da sempre la valorizzazzione della produzione e lavorazione etica e sostenibile, come unico percorso valido per implementare un turismo lento, curioso di vivere una vacanza sana a cominciare da quello che trova nel piatto.


 Cosa vedere a Giulianova in due giorni :







Santuario Madonna dello Splendore  
nel 1557 il 22 aprile, apparve la Madonna
Sorge sulla collina della città, sulla sommità a nord, è uno dei luoghi mariani più noti, da vedere assolutamente ➡️





La fontana miracolosa
le decorazioni bibliche a mosaico. 









Panorami incantevoli

Dalla sommità del Santuario dello Splendore si gode di una bellissima
visuale sulla città di Giulianova


Le stradine del centro città

 

Il Duomo  di San Flaviano

Ubicato nel centro storico in prossimità di Corso Garibaldi, il Duomo di San Flaviano Ã¨ il monumento più importante della città e tra i più interessanti in Abruzzo. La Chiesa, nonché Collegiata, è dedicata al Patriarca di Costantinopoli, le cui spoglie secondo la leggenda datata 24 Novembre 450 circa, sarebbero giunte dopo una tempesta sulle sponde dell’allora abitato di Castrum Novum che in seguito prese il nome di Castel San Flaviano.

La realizzazione del Duomo si fa risalire al 1472 ed appare strettamente collegata ai complessi significati politico militari e civili sottesi nel coevo impianto urbano della nuova Giulia Nova, il cui progetto venne commissionato dal fondatore Giulio Antonio d’Acquaviva. 


La spiaggia con  sabbia bianca e finissima













Conoscevi il marchio di qualità "Il principe azzurro dell'Adriatico"?
A tuo avviso è una cosa utile a salvaguardare i tuoi acquisti?

Vuoi saperne di più, sarò felice di risponderti.






Uovo poquè di Gallina Padovana ed erbe di campo

 Cogli le erbe e non le usi?

Adoro le erbe spontanee, ho avuto una mamma, alla quale come sapete ho dedicato il mio percorso culinario, sito compreso, che conosceva ogni peculiarità delle erbe di campo, me ne ha insegnato i segreti e le proprietà, cosa cogliere e cosa lasciare, ma qualche giorno fà ho diciamo sentito il bisogno di un ripasso ed una nuova ricerca, fortuna ha voluto che una cara amica, Chef del Ristorante "Il profumo della Freschezza" di Lusia, organizzasse proprio un corso sulle Erbe spontanee, con mio grande stupore alcune delle piantine prese in considerazione, proprio le avevo scordate.

Avete presente quella sensazione di nebbia che si dirada, ebbene è successo che gran parte degli insegnamenti mi son tornati in mente, un po come ritornare a pedalare, non si smette di sapere, basta solo ripassare.



Dimmi che effetto ha la semplicità, senza parlare.

Uovo Poquè di Gallina Padovana ed erbe di campo




Tre semplici passaggi per realizzare un piatto buono, equilibrato ad economia circolare.

1> indossare abiti comodi e stivali, munirsi di cestino e coltellino.

2 > recarsi in aperta campagna, lontani dal traffico, a raccogliere le erbe spontanee : carletti, acetosella, la veccia, il luppolo, asparago selvatico.

3 > visto che sei in campagna, recarsi in una fattoria ed acquistare delle uova di gallina ruspante Padovana.


Ingredienti per 4 persone

4 uova possibilmente di gallina Padovana

200 g di silene

1 cipolla bianca

16 asparagi selvatici se non disponibili 16 piccoli asparagi verdi

Aceto (per la cottura del’uovo poquè)

Sale

Erbe aromatiche e fiori eduli

Procedimento

Preparare la maionese di carletti con l'olio extravergine di Oliva biologico Redoro, aggiustare di sale, caramellizzare i petali di cipolla, sbianchire gli asparagi selvatici qualche minuto in acqua bollente, passarli in acqua ghiacciata per fermare cottura e colore, adagiarli in un piatto piano con carta assorbente,condirli con un pò di sale ed olio Redoro bio, cuocere le uova in acqua acidulata ed impiattare, ultimando con un filo di olio extravergine Biologico Redoro.





Opera d'Abruzzo - Bisque di carapace e nazzancolle marinate

 La cucina è di per se scienza. Sta al cuoco farla divenire arte.

(Gualtiero Marchesi)
Opera




Opera

Bisque di carapace
Mazzancolle marinate, olio extravergine d'oliva Abruzzese ed aglio polesano
Passata di pomodoro aAbruzzese Frantoio Montecchia
Asparago scottato
Aromatiche


Tutto stà alla bontà degli alimenti, al sole che li circonda, al fondale marino dove nascono alcune tipicità ittiche, come le mazzancolle, le acciughe, le sardine. Niente da invidiare ai prodotti degli altri paesi, il loro profumo arriva ancora prima dell'assaggio, ed è così che la cucina Italiana entro breve sarà insignita a Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.

In questo piatto il sole d'Abruzzo si sente appieno grazie alla passata di pomodoro, all'olio extravergine di oliva ed ai prodotti ittici selezionati.

Ingredienti per 4 persone

Per la Bisque

400 g di gusci di carapace
1 carota
1 piccola cipolla
1 spicchio di aglio
1 gambo di sedano
3 pomodorini secchi
200 ml di passata di pomodoro Abruzzese
Olio extravergine di oliva
4 gocce di brandy
sale
pepe
Ghiaccio


Per le Mazzancolle marinate

20 mazzancolle Italiane
3 spicchi di aglio
100 ml di olio extra vergine di oliva Abruzzese

Per gli asparagi scottati

12 asparagi verdi
Olio extraverfìgine di oliva Abruzzese
sale


Procedimento

Pulire le mazzancolle, tenere da parte i carapaci, in un contenitore meglio se sottovuoto versare olio, aglio spezzettato ed aromatiche, tenere in frigorifero almeno una ora.

Tagliare grossolanamente la cipolla, la carota, i pomodorini, lo spicchio di aglio ed il sedano, rosolare nell'olio una decina di minuti, aggiungere i carapaci, quando cambiano colore, versare la passata di pomodoro, il brandy il ghiaccio fino a coprire il tutto, cuocere venti minuti circa, frullare e passare a setaccio.

Pulire gli asparagi, scottarli in una soutè unta d'olio extra vergine di oliva, aggiustare di sale.












Per #scopriisaporidelmare, alla scoperta delle coste e della cultura dei pescatori oltre che ai segreti degli Chef Stellati di Giulianova (TE) il territorio Abruzzese e le eccezzionali ricette Teramane dello Chef @pezzutodavide grazie al tour esperenziale " Scopri i sapori del mare" organizzato da FLAG Costa Blu